sabato 21 marzo 2009

I Passi Perduti

Gala nuda mentre guarda il mare, che a una distanza di 18 metri si trasforma nel ritratto di Abraham Lincoln (Omaggio a Rothko)
(1976)

Al giovane inquieto, in equilibrio precario sopra le cosce smilze del suo tempo malato,
al giovane di tutti i tempi Schiller suggerisce:
Educa la verità trionfante nel silenzio pudico dell'animo tuo, manifestala fuori di te nella bellezza, affinché non solo il pensiero le renda omaggio, ma anche il senso accolga onorevolmente la sua apparizione. E affinché non ti accada di ricevere dalla realtà il modello che tu devi dare a lei, non avventurarti nella sua pericolosa compagnia prima di esserti assicurata una scorta ideale nel tuo cuore. Vivi col tuo secolo, ma non essere la sua creatura.


(Lettere sull'educazione estetica dell'uomo, 1795)

Si rivolgono a Gala i giovani che con coraggio, umiltà e passione sono decisi a ritrovare i passi perduti - questo è il nome della loro rivista indipendente - del puro piacere dell'espressione, in accordo con il loro spirito libero di devoti dell'arte, posseduti da una tensione spasmodica verso un divenire, un'approssimarsi indefinitamente ai rigogliosi siti della conoscenza, quella genuina.
Mentre nel mio nido vengo cullata dalle parole di Schiller, sintesi di un grandioso senso estetico di un grandissimo pensatore che non può che condurre l'uomo alla libertà, il mio sentire viene educato all'attesa, alla quiete, alla gratitudine.
Il mio metro e mezzo si prepara a rinforzare i suoi anticorpi, a far giustizia nel suo sentiero per poterlo percorrere con lo sguardo fiero rivolto verso l'alto.
Facciamo scorta di cose vere amici miei che mondi possibili attendono di essere colonizzati!!

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